Questa volta è finita nella rete una attività di via Pistoiese, nella zona del Macrolotto Zero, condotta da una cittadina cinese di 50 anni.
La donna, non presente al momento del controllo, aveva impiegato per lo svolgimento di attività di manicure, trattamento delle unghie e similari due ragazze ventenni, entrambe di origine cinese, dipendenti regolarmente assunte ma prive di attestato professionale per svolgere l’attività, le quali, al momento dell’accesso, erano intente a lavorare ciascuna su una cliente. Nell’attività inoltre non era presente il responsabile tecnico designato che in presenza di clienti deve necessariamente stare in sede. In esito all’accertamento è stato elevato alla titolare un verbale di duemila euro.
Infine da un controllo dei prodotti utilizzati è emerso che molte confezioni, 168 pezzi in tutto, per lo più smalti e gel per unghie di provenienza cinese erano illegali in quanto non etichettati in conformità al regolamento europeo vigente. Le confezioni e note illustrative dei prodotti infatti erano scritte esclusivamente in ideogrammi cinesi, con conseguente sequestro degli articoli e ulteriore sanzione di mille euro.