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Oltre il Covid un picco di comportamenti a rischio

Gli psicologi della provincia hanno registrato un +73,3% di richieste di aiuto, in particolare tra gli adolescenti. Allarme droghe e gioco d'azzardo

Ansia, depressione, difficoltà relazionali acuite dai periodi di lockdown e di isolamento ma soprattutto picco di comportamenti a rischio, in particolare legati a droga e gioco d'azzardo. Ne soffre tutta la popolazione ma tra gli adolescenti in provincia di Prato gli psicologi lanciano l'allarme alla luce dei dati di un'analisi dell'ordine regionale dei professionisti che ha preso in esame il periodo compreso fra il Marzo 2020 e il Febbraio 2022.

Il focus sulla provincia di Prato vede un aumento delle richieste generate dalla pandemia da parte dei pazienti per il 73,3% degli psicologi rispetto all'era pre Covid. A Prato l'impennata di comportamenti a rischio legati soprattutto alle dipendenze è segnalata dal 60% dei professionisti che ha partecipato alla ricerca.

A soffrire maggiormente di una diffusa condizione di malessere è stata in particolare la fascia degli adolescenti ma non solo, mentre i disturbi più ricorrenti si chiamano ansia e depressione, seguiti a ruota da problematiche relazionali.

“L’isolamento forzato e le restrizioni in certi casi hanno accentuato problematiche, contrasti e incognite preesistenti, mentre in altri hanno innescato nuovi timori e forme di disagio”, commenta la presidente Maria Antonietta Gulino.

L’indagine è frutto di un questionario svolto da 1.099 psicologhe e psicologi iscritti all’Ordine della Toscana. In provincia di Prato in particolare sono stati intervistati 101 iscritti, campione rappresentativo per la provincia in linea con il numero di iscritti all’Albo regionale.