Cronaca

Sulla ciclabile interiora di animali in un sacco

Inquietante ritrovamento lungo la pista ciclabile di via Amendola a Prato. Un cane ha fiutato qualcosa e il padrone ha aperto il sacco

Un cuore, un fegato, due polmoni. Organi di grandi dimensioni, senza ossa, messi in un sacco nero appoggiato ad un albero.

E' quasi certo che le interiora siano di origine animale, ma per fugare ogni dubbio saranno svolti esami nel laboratorio di anatomia patologica pratese.

A fare il macabro ritrovamento è stato un passante, che ha immediatamente avvertito la polizia municipale, dopo che il suo cane aveva fiutato qualcosa all'interno di un sacco chiuso.

Molte le ipotesi in campo: quella più probabile è che si tratti di resti di un animale selvatico, a cui sono state tolta le interiora, forse ad opera di un bracconiere.

Spesso, infatti, dopo avere ucciso daini, cinghiali e cervi, gli animali vengono svuotati dai cacciatori per essere portati via più agevolmente.

Da capire però perchè i resti siano state abbandonati proprio in quel luogo.