Attualità

Dalla mafia ai bisognosi

Un'abitazione di 200 metri quadri confiscata alla criminalità organizzata viene messa a disposizione dell'emergenza casa. Lo ha annunciato il Comune

La manifestazione di Libera per ricordare le vittime della mafia

Un appartamento di 12 vani per oltre 200 metri quadri di superficie a breve viene messo a disposizione dal Comune di Prato per fronteggiare l'emergenza casa.

La particolarità della spaziosa abitazione è che è stata confiscata alla mafia ed è il primo bene che viene restituito alla cittadinanza dopo la confisca.

La casa si trova in via Fratelli Cervi ed è stata confiscata in un'operazione della finanza che portò al sequestro di beni per 41 milioni di euro in tutta Italia.

Proprio oggi l'Agenzia nazionale per l'amministrazione e destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ha dichiarato l'immobile disponibile per il Comune di Prato. Il sindaco Matteo Biffoni ha dichiarato che l'amministrazione si è messa subito al lavoro per aquisire l'immobile che dopo l'adeguamento viene messo a disposizione dell'emergenza abitativa.

La notizia arriva un giorno dopo la manifestazione di Libera in ricordo delle vittime innocenti uccise dalle mafie. L'evento quest'anno si è svolto proprio a Prato. Hanno partecipato circa tremila persone.