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Dehors, le norme Covid diventano definitive

Procedure più snelle, metrature, abaco dei materiali ammessi per il decoro urbano fra le novità introdotte nel Regolamento sui tavolini all'aperto

Procedure online e più semplici per bar e ristoranti con dehors, adozione definitiva delle misure stabilite durante il Covid in via provvisoria e un abaco dei materiali ammessi per il decoro urbano: sono le principali novità introdotte nel Regolamento per l'occupazione suolo del pubblico mediante strutture esterne per il ristoro all'aperto (dehors) con le modifiche approvate nell'ultima seduta del consiglio comunale di Prato.

Come ha spiegato l'assessora comunale alle attività produttive Benedetta Squittieri, la misura risponde alle necessità emerse via via sul territorio. In via definitiva le occupazioni dei dehors vengono fissate fino ad un massimo di 90 metri quadri nel centro storico e di 120 nel restante territorio comunale, come era stato stabilito dal 2020. 

La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli (Pd, Lista Biffoni, Sport per Prato, Demos) e 8 astenuti (M5S, FdI, Centrodestra, Prato al Centro e Patrizia Ovattoni degli Indipendenti).

Una delle novità più importanti è poi la creazione di una piattaforma tecnologica dedicata per la presentazione delle domande di autorizzazione, in modo che la formulazione della domanda avvenga online. 

Approvato poi un abaco degli elementi di arredo che possono essere scelti, concertato con le associazioni di categoria. E' stata infine prorogata al 30 Giugno 2023 la normativa transitoria per l’adeguamento dei dehor presenti, già autorizzati e non conformi al Regolamento.