Cronaca

Detenuto picchia l'agente con la stampella

L'episodio, denunciato dal Sappe, è avvenuto nel circuito detentivo di Alta Sicurezza. Prima dell'aggressione ha colpito anche il compagno di cella

Secondo quanto riportato dalla nota del Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, il Sappe, la vicenda è avvenuta giovedì scorso. 

In quell'occasione, spiega il segretario regionale, il detenuto protagonista dell'episodio, un italiano, si è prima lasciato andare a "un gesto di autolesionismo, mediante l'ingerimento di corpi estranei". Poi nel momento delle 'celle chiuse, cioè quando ai detenuti viene data la possibilità di recarsi in altre camere detentive per la consumazione della cena, l'uomo ha cercato di colpire un compagno con la stampella e poi, quando è arrivato il poliziotto di sorveglianza, si è scagliato anche contro di lui, colpendolo sempre con la stampella sulla sulla mano e sul braccio. 

L'agente, un assistente capo, è riuscito a mettersi al sicuro nell'atrio del piano a cui si trova la cella e ad attivare l'allarme generale. Trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Santo Stefano, è stato visitato. Ne avrà per 5 giorni. 

Dal canto suo Donato Capece, segretario generale del Sappe, ha rivolto "solidarietà agli agenti di polizia penitenziaria di Prato". Dal sindacato arriva anche la stoccata:  "In tutto questo contesto, il capo dell'Amministrazione penitenziaria Consolo si preoccupa di cambiare taluni vocaboli ad uso interno nelle carceri e non a mettere in campo adeguate strategie per fronteggiare questi gravi eventi", afferma il sindacato.