Attualità

Dogane donano quintali di vestiti abbandonati

Si tratta di partite di merci in custodia presso i Magazzini Generali di Prato che possono essere richieste ed ottenute dall'ufficio doganale

L’Ufficio delle Dogane di Prato e Pistoia ha reso noto di avere recentemente donato ad una associazione che ne aveva fatto richiesta per scopi istituzionali, 3 tonnellate di abbigliamento vario tra pantaloni, t-shirt e maglieria di cotone, ed anche 177 chili di bulloneria.

La merce donata fa parte di più partite di merci in custodia presso i Magazzini Generali di Prato e cadute in abbandono.

L’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli ha spiegato che l'operazione è contemplata nel regolamento dell'Ente "Il capo della circoscrizione doganale nella quale è compresa la dogana che ha in carico le merci può disporre che, anche prima della scadenza del normale termine di un mese dalla caduta in abbandono, le merci stesse siano cedute subito e gratuitamente ad istituti aventi scopi di assistenza e beneficenza, in esenzione dai diritti doganali e col vincolo della destinazione agli scopi predetti, quando si tratti di merci deperibili di esigua quantità o di scarso valore commerciale“.

Nell'occasione a richiesta era giunta dall’Associazione Don Bosco con sede legale a Ravenna ed iscritta nel Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato dell’Emilia Romagna e il cui statuto precisa che l’Associazione non ha finalità di lucro e si propone di perseguire esclusivamente finalità civiche, solidaristiche, caritatevoli di utilità sociale.

Alla consegna delle merci donate erano presenti Maria Concetta Tribuzio e altri funzionari, per l’Associazione Don Bosco i volontari Balloni, Tasselli, Mattei e Versaci e in rappresentanza dei Magazzini Generali di Prato Sergio Tarabugi.