"Il progetto lavoro sicuro, per il quale ringrazio la Regione che con noi ha fatto la stessa scommessa, sta portando i suoi frutti - ha detto Matteo Biffoni - Ma a due anni da quei sette morti non è tollerabile che nei nostri controlli troviamo ancora capannoni in cui esistono le stesse inaccettabili condizioni di vita e di lavoro che non solo violano la legge italiana e la normativa sulla sicurezza, ma che sono state la causa stessa di quelle morti".
Parole spese in occasione dell'iniziativa del Comune di Prato per commemorare i 7 operai cinesi che morirono nel rogo della fabbrica Teresa Moda esattamentei 2 anni fa.
"Non accettiamo nessuna violazione delle regole, nessuna illegalità, nessun opportunismo - ha aggiunto Biffoni - non lo accettiamo dagli imprenditori che mirano al profitto a qualunque costo, non lo accettiamo da chi pensa di fare il furbo nello svolgimento della sua attività, e ancor più non lo accettiamo da chi rappresenta in questo percorso le istituzioni. Con la stessa fermezza condanniamo qualunque forma di illegalità".