Attualità

Economia e lavoro trainano la qualità della vita

Balzo in avanti della città laniera nella classifica delle 101 province italiane stilata dal Sole 24 Ore. La sicurezza però è ancora un peso

Bene l'economia e il lavoro con le ombre della crisi che sembrano in parte almeno diradate seppur con i loro strascichi. Male la sicurezza e la criminalità. Alla fine, guardando ai soli numeri, Prato ci guadagna un balzo in avanti di 15 posizioni rispetto allo scorso anno nella classifica con cui il quotidiano economico misura la qualità della vita in Italia. La città laniera infatti si colloca in posizione numero 38 risalendo la china. Si tratta dell'unica provincia toscana contrassegnata dal segno 'più insieme ad Arezzo, che va in 21ma posizione con il suo +13.

Per il resto è una discesa verso il basso. Decisamente male Massa che scende di 23 posizioni finendo 72ma e Lucca che perde 18 posizioni precipitando alla 54ma gravata soprattutto dal fattore sicurezza. Pisa scende di 16 caselle e diventa 47ma in Italia e anche qui il problema della sicurezza incide tanto: su questo versante infatti la provincia è 95esima in Italia per rapine, truffe e furti. Esce male dal suo anno come Capitale Italiana della Cultura anche Pistoia, 76ma con -15 punti.  Un po' meglio, ma sempre con segni meno, se la cavano Grosseto, 53ma con -2 punti, Livorno, 17ma con -3 e Firenze, fuori dal top ten per due posizioni: il capoluogo toscano è 12mo con un -6 attenuato dalla prima posizione guadagnata nell'indicatore che misura cultura e tempo libero. Smacco di Siena, l'unica stabile, subito sopra Firenze che sfiora la top ten in 11ma posizione.

E in Italia? La migliore Belluno seguita da Aosta e Sondrio. La peggiore Caserta.