Cronaca

"Amianto nell'acqua", la truffa dei finti addetti

Il Comune mette in guardia: "Nessuna verifica nelle case per l'acqua". Avviati i controlli sulle telecamere in zona per individuare i due truffatori

Si sono presentati alla porta di casa dicendo di dover verificare la presenza di amianto nell'acqua dei rubinetti a causa di lavori in zona. E' la strategia messa in atto da due uomini che hanno tentato un truffa nei confronti di una coppia di anziani a Maliseti.

Uno indossava un gilet con scritto Alia, l’altro pettorina grigia e cappello con scritto polizia municipale.

Il finto tecnico ha fatto una prima verifica dell’acqua del giardino, forse nel tentativo di convincere la donna della correttezza del suo operato e a farlo entrare in casa, Qui però era presente anche il marito e, presumibilmente non volendo rischiare di essere scoperto, l’uomo è subito uscito con una scusa tornando verso il complice, che faceva il palo all’esterno.

La donna ha sporto denuncia al comando della polizia municipale che ha mandato subito in zona pattuglie per verificare la presenza di telecamere che possano portare ad individuare i truffatori. 

Da Piazza Macelli, intanto arriva un rinnovato appello "a non aprire mai la porta sconosciuti e in caso di dubbio allertare subito le forze dell’ordine".

"Il Comune di Prato e Publiacqua  - si legge in una nota- ricordano ai cittadini che nessun incaricato sta svolgendo controlli di questo tipo e che, comunque, il personale di Publiacqua di norma e salvo casi eccezionali, non effettua verifiche, controlli o manutenzione sugli impianti interni. La pertinenza di Publiacqua arriva, infatti, solo fino al punto di consegna ed i controlli sulla qualità dell’acqua vengono effettuati ai punti di controllo sulla rete idrica e non nelle abitazioni. Publiacqua invita comunque i cittadini a segnalare prontamente all'azienda o alle forze dell’ordine ogni episodio o richiesta sospetta".