Cronaca

Frode mascherine Covid, 2 milioni di euro a Estar

La centrale regionale per gli acquisti in sanità riceverà la somma a fronte dei 3,2 milioni pagati per la commessa a una ditta finita sotto inchiesta

Riceverà quasi 2 milioni di euro, la centrale regionale per gli acquisti in sanità Estar, a fronte dei 3,2 pagati per la commessa da 93 milioni di mascherine in piena emergenza Covid-19 a una ditta finita poi in un'inchiesta della procura di Prato e della guardia di finanza.

L'indagine, un anno fa, aveva fatto emergere una maxitruffa ai danni della Regione Toscana e la tentata truffa ai danni di Palazzo Chigi che a sua volta aveva assegnato una commessa a quella stessa ditta. Nel caso di Estar, le mascherine non solo non rispondevano ai requisiti di qualità, ma la loro produzione era stata subappaltata ad altre ditte con operai irregolari nonostante l'appalto non prevedesse l'esternalizzazione del lavoro. 

Ora, una sentenza del giudice Alberto Lippini ha accordato 15 patteggiamenti e confiscato circa 2 milioni di euro al gruppo. Quei soldi saranno appunto restituiti ad Estar.