Cronaca

Sgomberati gli occupanti del palazzo bruciato

In tre vivevano al primo piano dell'edificio andato a fuoco in via Luti a Prato. La polizia municipale ha trovato anche della droga

Le fiamme erano divampate a marzo, ma nonostante le pareti annerite e le condizioni igieniche pessime, in tre, tutti di origine marocchina, continuavano a vivere nell'edificio. 

Nel corso del sopralluogo con i tecnici Enel sono stati trovati allacciamenti abusivi e coltelli da cucina nascosti sotto i giacigli di fortuna. 

Solo uno dei tre, un 36enne, ha il permesso di soggiorno e risulta regolare sul territorio nazionale. Gli altri due giovani, invece, un 18enne e un 16enne, erano senza documenti. Sono stati tutti fosegnalati alla questura di Prato.

Uno di loro aveva una piccola quantità di stupefacenti. Per lui è scattata la denuncia per false dichiarazioni alla polizia giudiziaria. Il ragazzo al momento del fermo ha infatti dichiarato di essere minorenne mentre dagli accertamenti è saltato fuori che già in passato era stato sottoposto a un accertamento radiologico all'ospedale Santo Stefano di Prato dopo aver destato sospetti in occasione di un altro interrogatorio. Dalle analisi era saltato fuori che si trattava di un maggiorenne.