Individuato e rintracciato nel giro di 24 ore l'uomo che ieri col cappuccio calzato si era introdotto nella basilica di Santa Caterina de’ Ricci in pieno centro a Prato forzando il tabernacolo per portar via la pisside in argento con dentro decine di ostie consacrate.
I carabinieri di Prato ieri si erano messi sulle sue tracce, e stamani i militari di Vaiano lo hanno rintracciato a casa di un amico. Il 47enne, con precedenti, ha tentato la fuga attraverso una finestra ma è stato fermato. Ha dichiarato di essersi liberato dell'oggetto sacro gettandolo via dopo aver tentato invano di venderlo. E' stato denunciato per furto aggravato.
I carabinieri hanno ispezionato i cestini della zona, conducendo l'uomo stesso in sopralluogo per ripercorrere tutti i suoi movimenti. La ricerca nei cestini non ha dato frutto, così le operazioni di ricerca della pisside si sono spostate al centro di raccolta rifiuti di Alia, anche lì senza esito.