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Gioco d'azzardo nella stanza sul retro

Durante un controllo delle volanti della questura di Prato sono state rinvenute nel retro di un bar gestito da cinesi postazioni di gioco d'azzardo

Nel pomeriggio di sabato scorso il personale di alcune volanti, nel corso di attività di prevenzione e controllo nell’area urbana della città a maggiore concentrazione di cittadini cinesi, ha notato un magrebino sospetto sostare nei pressi di un bar della zona di via Filzi il quale, alla vista della pattuglia, è entrato rapidamente nell'esercizio per eludere un eventuale controllo. Gli Agenti hanno così deciso di entrare a loro volta nel locale, dove hanno identificato il nordafricano e gli altri avventori presenti.

Durante i controlli hanno però notato, oltre alle apparecchiature videopoker posizionate nella zona principale del bar, regolarmente autorizzate e collegate con l’AAMS, in una stanza posta al piano superiore del bar, celata con una siepe artificiale in plastica, altri tre apparecchi elettronici, modello pc, con un corpo centrale in cui era possibile inserire banconote per giocare d’azzardo, del tutto prive di qualsivoglia indicazione attestante autorizzazione o collegamento con i Monopoli di Stato.

Le macchinette sono state poste sotto sequestro, con loro affidamento in giudiziale custodia al medesimo titolare del bar, un sessantacinquenne cinese che, concluso l'intervento, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di organizzazione, esercizio e raccolta a distanza, senza la prescritta concessione, di qualsiasi gioco istituito o disciplinato dalla AAMS.