Attualità

"I problemi dell'ospedale erano già lampanti"

Il vicepresidente della Commissione sanità in Consiglio regionale Stefano Mugnai nel dibattito: "Ci rispondevano negando l’evidenza"

Stefano Mugnai

"I problemi del nuovo ospedale Santo Stefano a Prato erano lampanti fin dalla progettazione e dai primi giorni dopo l’inaugurazione, e noi come Forza Italia li abbiamo sempre denunciati. Il Pd, che ci ha sempre risposto negando l’evidenza, ci sbatte il naso oggi; i cittadini, però, ce lo sbattono da sempre": a parlare così è il vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia), che si inserisce nel dibattito sollevato dagli appunti mossi alla struttura dal sottosegretario Antonello Giacomelli.

"Si è solo perso tempo prezioso: prima con una progettazione errata, poi con una costruzione che si è ostinata a seguire quel modello, poi ancora con un Pd che sia a livello locale che regionale ha pervicacemente difeso il livello di servizio erogato dal nuovo ospedale contro ogni evidenza. Io stesso – ricorda Mugnai – nel corso di un sopralluogo a sorpresa effettuato al Santo Stefano a poche settimane dalla sua inaugurazione ho dovuto constatare il sottodimensionamento della struttura rispetto ai bisogni di un’area il cui bacino d’utenza potenziale deve fare i conti con importanti quote di sommerso dovute a un’immigrazione cinese di cui poco si sa, ma che intasa un pronto soccorso dimensionato senza tenerne conto".

Il Vicepresidente della Commissione sanità e capogruppo azzurro in Regione rievoca le segnalazioni levate in questi anni sia da parte sua che da parte dei vertici pratesi di Forza Italia: "Ci rispondevano che facevamo allarmismi inutili e che i problemi, qualora fossero reali, sarebbero presto stati risolti. Così non è stato, come al solito, e ora meglio tardi che mai tutti se ne accorgono".