Attualità

Il futuro viaggia elettrico

In Comune si sta lavorando a una nuova autolinea su gomma che funzionerà a batterie per collegare i poli cittadini con servizi ad alta frequenza

Una nuova autolinea su gomma alimentata a batterie per collegare con servizi ad alta frequenza i poli attrattori cittadini: è il progetto su cui è al lavoro il Comune di Prato, dove la giunta ha dato mandato agli uffici di presentare la progettazione che prevede un finanziamento di circa 10 milioni di euro.

La nuova autolinea su gomma ad impianti fissi sarà dedicata al trasporto rapido di massa con alimentazione elettrica discreta, ovvero a batterie. Il progetto rappresenterà l'integrazione funzionale dei due servizi attualmente distinti e svolti dalle linee alta mobilità Lam Arancio e Lam Blu utilizzando gran parte dei loro percorsi. 

La modifica più consistente apportata dall'attuazione della nuova linea bus elettrica riguarderà le corse da e per la frazione di Maliseti, oggi servita dalla Lam Blu, e di Galciana, oggi servita dalla Lam Arancio. Le due linee trasportano, secondo l'ultimo censimento effettuato nell'autunno 2019, circa 1.300 passeggeri per giorno. 

Ma non solo bus elettrici: nel progetto sono previste anche infrastrutture dedicate. Lo sviluppo della nuova linea è di 38 chilometri, di cui quasi 9 in sede riservata tramite corsie dedicate. Le corsie saranno protette ed organizzate in modo da impedire indebite intrusioni e le intersezioni semaforizzate attraversate dovranno prevedere apposite priorità: la nuova linea sarà privilegiata in modo da consentire un servizio puntuale e sicuro. 

Ovviamente i bus elettrici necessitano di installazioni di punti di ricarica: sono previste 14 postazioni di cui 10 presso il deposito per la ricarica notturna e 4 sul percorso di cui 2 alla Stazione Centrale e 2 presso il capolinea dell'ospedale Santo Stefano. Sulla nuova linea Tpl sono previsti 15 autobus più 7 di scorta per un totale di 22 automezzi.