Cronaca

Il gioco pericoloso dell'eroina ingoiata

Una tecnica sempre più diffusa tra gli spacciatori per evitare i controlli e farsi trovare puliti dagli agenti delle forze dell'ordine

E' bastata la vista della polizia a mettere in allarme il 30enne nigeriano che ha sentito aria di controlli sul ponte XX Settembre a Prato. Sperando di non essere visto, ha ingoiato una manciata di palline sigillate con dentro la droga. L’uomo è stato fermato e accompagnato in ospedale per essere sottoposto a tac.

Dalle analisi è emerso che nell'intestino aveva 14 involucri. Per questo è stato arrestato e piantonato in ospedale per tutta la notte fino a quando la droga è tornata alla luce e le manette sono scattate.

Altro arresto per un 27enne di origine marocchina pizzicato in via Po mentre, ancora in sella alla sua bicicletta, è stato notato mentre cedeva della droga a un cliente. Per non farsi prendere, il ragazzo ha anche preso a calci un poliziotto ferendolo. Alla fine, dopo l'intervento di un altro poliziotto, ha perso l'equilibrio e anche per lui è partito l'arresto.