Al mercato da lunedì prossimo gli ingressi saranno contingentati. Lo fa sapere il Comune alla luce del nuovo aumento dei contagi (oggi a Prato sono stati 180 con due vittime).
L'area, si legge in una nota dell'amministrazione comunale, è suddivisa per categorie merceologiche: potranno entrare al massimo 1500 persone alla volta e ci saranno tre varchi con ingresso e uscita separati: via Bresci sia da viale Galilei che da via Bologna e via Protche.
Gli accessi saranno controllati da personale incaricato e l’intera area sarà presidiata dalla polizia municipale. L'uso della mascherina sarà obbligatorio.
Per gli alimentaristi, che solitamente sono i banchi più frequentati, sono presenti all'interno del settore spazi vuoti per garantire l'opportuno distanziamento, inoltre la superficie compresa tra il settore F e il settore C, vicino ai banchi alimentari, costituisce un grande polmone per aventuali code, così come la strada interna per i banchi che vi si affacciano e per i mezzi di soccorso.
Resta di un metro la distanza interpersonale tra venditori e acquirenti.
"Abbiamo deciso di provvedere al contingentamento degli accessi del mercato centrale da lunedì 2 per garantire la sicurezza degli avventori e degli operatori - ha detto l'assessore Benedetta Squittieri - e abbiamo chiesto agli organizzatori di Terre di Prato di predisporre il contingentamento da sabato 7 novembre. Rivolgiamo un appello a tutti al massimo della responsabilità, ogni comportamento scorretto o non attento mina la salute di ciascuno di noi e mette in discussione il lavoro di tanti".