Attualità

L'invasione dagli scarti tessili

Confindustria: "Sempre più urgente trovare soluzioni per lo smaltimento". A Montemurlo, Vaiano e Poggio a Caiano diventeranno rifiuti speciali

I Comuni di Montemurlo, Vaiano e Poggio a Caiano hanno deliberato la deassimilazione dei rifiuti tessili dai rifiuti solidi urbani per tutte le imprese: in sostanza tutti gli scarti del tessile diventeranno a breve (dal 1° giugno a Montemurlo, dal 1° luglio a Vaiano e Poggio e Caiano) rifiuti speciali e come tali non più oggetto del servizio pubblico. Le imprese del settore dovranno quindi trovare gestori privati in grado di ritirare e smaltire i loro rifiuti.

Il provvedimento costituisce l’attuazione di quanto indicato dall’Ato Toscana Centro; per il Comune di Prato, ad esempio, è già così dal 1° gennaio, e anche Carmignano, Vernio e Cantagallo hanno già provveduto. 

"Niente da dire sulle delibere in sé - sottolinea Confindustria -, quindi, ma forte preoccupazione per la nuova ondata di scarti tessili che andrà a sommarsi a quelli attuali e già ora difficili da smaltire".

Infatti, come sottolinea Confindustria, "i gestori privati dell’area incontrano grandi difficoltà a trovare siti in cui smaltire questo tipo di rifiuti".

"La soluzione è evidente - continua Confindustria -: occorrono siti e impianti di smaltimento. Quelli esistenti e in grado di funzionare devono, con la massima celerità possibile, tornare ad essere operativi; e bisogna pensare a istituirne altri. Rapidamente, perché altrimenti i sacchi neri sono destinati ad aumentare, dentro e fuori dalle aziende".