Cronaca

Ketamina a chili nel pacco spedito dall'Olanda

Si è fatto spedire la droga sintetica attraverso un corriere e poi è andato a ritirare personalmente la merce mostrando dei documenti falsi

Una operazione antidroga ha portato all’arresto di un cittadino cinese ritenuto responsabile del reato di traffico di sostanze stupefacenti, oltre che di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato e sostituzione di persona. 

Gli investigatori della questura di Prato, nell’ambito di servizi finalizzati alla repressione del commercio di droghe sintetiche importate via posta da Paesi esteri, hanno condotto pedinamenti e appostamenti che hanno consentito di individuare il ritiro presso uno spedizioniere di Prato di un pacco proveniente dall’Olanda, contenente 2 chilogrammi di ketamina, occultati all’interno di una friggitrice ad aria. 

Al ritiro del pacco un cittadino cinese di 46 anni dimorante nel pratese, sprovvisto di titolo di soggiorno, incensurato, che ha esibito documenti di un suo connazionale, rendendosi responsabile del reato di sostituzione di persona e di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, per i quali è stato denunciato.

La successiva perquisizione presso la sua abitazione portava al rinvenimento di 5 buste, occultate dentro confezioni di caffè, contenenti migliaia di pasticche di ecstasy per un peso complessivo di quasi 4 chilogrammi oltre che di strumenti per il confezionamento dello stupefacente e 850,00 euro in contanti dei quali l’uomo non ha saputo fornire giustificazioni circa la provenienza. Il provento della vendita illecita al dettaglio dello stupefacente complessivamente sequestrato sarebbe stato orientativamente tra i 200.000 e i 250.000 euro.

L’arresto del 46enne cinese è stato convalidato e nei suoi confronti sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa del processo.