Sequestravano le vittime sotto la minaccia delle armi e poi le rapinavano facendosi consegnare tutto quello che avevano. Era questa la tecnica usata dalla banda di cinesi che prendeva di mira i connazionali benestanti.
I componenti della banda sono stati arrestati a seguito delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di San Polo d'Enza, in provincia di Reggio Emilia. Nessuno scrupolo dei malviventi a usare la violenza, soprattutto nei confronti dei soggetti più deboli come i bambini, per raggiungere il loro scopo.
Il gip del tribunale di Reggio Emilia ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla procura nei confronti dei rapinatori smascherati dai carabinieri.