Attualità

La città si stringe per Giulio Regeni

Il portavoce nazionale di Amnesty International Riccardo Noury a Prato dopo l'adesione del Comune alla campagna per il ricercatore ucciso in Egitto

Giulio Regeni

"Il 3 maggio saranno tre mesi da quando il corpo di Giulio Regeni venne trovato senza vita al Cairo e in questi mesi non abbiamo saputo niente di più riguardo a chi l'ha rapito, torturato e ucciso”, ha detto Ilaria Santi, presidente del Consiglio comunale.

"Nel frattempo il numero delle persone sparite in Egitto ha superato il centinaio, sono cresciute le minacce nei confronti dei medici che non collaborano con il sistema repressivo, per non parlare della coercizione nei confronti dei giornalisti e dell'informazione". 

"Tutto questo - ha poi aggiunto Ilaria Santi - avviene senza che da parte della comunità internazionale si agisca in maniera visibile nei confronti del regime egiziano. Per questo crediamo importante continuare a richiedere verità e giustizia per Giulio, e lo facciamo con Riccardo Noury, che di Amnesty è portavoce nazionale".

L'appuntamento è il 29 aprile alle 17.30 nella saletta ovale della Provincia di Prato in via Ricasoli. Insieme a Noury ci sarà il vicesindaco Simone Faggi. 

L’iniziativa è stata promossa e organizzata dalla presidenza del Consiglio comunale, che nelle settimane scorse ha lavorato per formalizzare l’adesione del Comune alla campagna per la verità sulla morte di Regeni.