Il giorno dopo le scritte contro Don Ciotti a Locri, dove il prete simbolo della lotta alla mafia è stato apostrofato come "sbirro", Prato è pronta a ribadire ancora più forte il suo no alle mafie nella manifestazione regionale per la XXII Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Ieri sera c'è stata una veglia interreligiosa alla chiesa San Bartolomeo mentre oggi la manifestazione regionale si divide in due momenti, la mattina si tiene il corteo per le vie del centro e nel pomeriggio dalle 14,30 sono in programma i seminari tematici e gli spettacoli.
Questi gli appuntamenti pomeridiani:
- 1 - Comunità, territori e mafie. Per uno studiosui rapporti tra mafie locali e stranieree gruppi etnici (Chiesa di San Bartolomeo)
- 2 - Presenze inquietanti, economie del malaffare,reti del delinquere; una regione sotto assedio? (Salone Vescovile)
- 3 - Informare sulle mafie; il dovere di cronacatra immaginari collettivi, omissioni consapevoli,coraggio e competenza (PIN)
- 4 - Dopo la Legge 68/2015, nuove forme dicontrasto alla criminalità ambientale (Sala del consiglio provinciale)
- 5 - Buona politica e lotta alle mafie (Salone consiliare)
- 6 - Verso Mediterraneo Downtown, uno sguardosul mediterraneo (Ridotto del Metastasio)
- 7 - Tavolo Giovani: "intrecciando esperienze" (Auditorium Borsi)
- 8 - Cineforum: "Il giorno della Civetta" (Cinema Terminale)
- 9 - Rappresentazione teatrale: "Ossa" (Teatro Magnolfi)