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La Polizia festeggia 170 anni al Museo Pecci

Nella provincia di Prato la cerimonia si è tenuta presso il Museo Pecci di Arte Contemporanea. Nel corso della festa sono stati consegnati gli encomi

In occasione del 170° Anniversario della Fondazione della Polizia si è tenuta anche a Prato una cerimonia locale, preceduta da un breve momento di raccoglimento in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato presso la lapide commemorativa della questura, successivamente proseguita alle ore 10 e 50 al Museo Pecci, dove il questore di Prato ha accolto le autorità civili, militari e religiose invitate all’evento. 

Dopo la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e del signor Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica sicurezza, Lamberto Giannini, il questore di Prato ha rivolto un breve discorso ai presenti, evidenziando lo spirito di abnegazione e sacrificio di tutto il personale della Questura di Prato nel corso dell’ultimo anno ed gli importanti risultati raggiunti grazie all’impegno delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che hanno operato nel territorio. 

Durante la cerimonia sono stati conferiti i seguenti premi agli appartenenti della Polizia di Stato che si sono distinti in particolari operazioni di Polizia negli anni 2016, 2017, 2018: 

1. Encomio solenne all’ Ispettore Superiore NENCIONI Marco, Sovrintendente MARRANO Giovanni in servizio presso la Squadra Mobile, con al seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con la disarticolazione di una potente organizzazione criminale di stampo mafioso, espressione della espansione della mafia cinese in alcune province italiane ed in altri paesi europei. Prato, 18 gennaio 2018”.

2. Encomio all’Ispettore Superiore NENCIONI Marco Sovrintendente MARRANO Giovanni, Assistente Capo Coordinatore SEMERARO Paolo, Assistente Capo Coordinatore BARCA Andrea, in servizio presso la Squadra Mobile, con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali, coordinava un’attività investigativa che si concludeva con l’esecuzione di quattro ordinanze cautelari a carico di alcuni soggetti, resisi responsabili della “compravendita” di baby calciatori a fine di mero lucro, nonché di altri reati in materia di appalti pubblici. Prato, 20 luglio 2017”. 

3. Encomio al Vice Ispettore CAIAZZO Angelo in servizio alla D.I.G.O.S. con la seguente motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali ed intuito investigativo, espletava un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con la disarticolazione di un sodalizio criminale composto da cittadini italiani e pakistani responsabili di essersi associati tra loro per commettere il delitto di intermediazione illecita e sfruttamento della manodopera all’interno di un’azienda vinicola nonché di altri gravi reati. Prato 15 ottobre 2016” 

4. Lode all’Assistente Capo Coordinatore SANTARELLI Nadia, in servizio presso l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali, espletava un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto, in flagranza di reato, di due malviventi resisi responsabili di rapina aggravata ai danni di una cittadina cinese. Prato 27 giugno 2017”. 

5. Lode all’Agente Scelto BORRELLI Domenico in servizio presso l’UPGSP con la seguente motivazione: “Evidenziando capacità professionali ed impegno, espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di individuare un uomo, sui binari della ferrovia, che veniva tratto in salvo, dissuadendolo dai suoi propositi suicidi. Prato 31 maggio 2017”. 

6. Lode all’ Assistente Capo Coordinatore BARCA Andrea, Assistente Capo Coordinatore MIGNACCO Gianluca con la seguente motivazione “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune intuito investigativo, espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con la disarticolazione di una potente organizzazione criminale di stampo mafioso, espressione della espansione della mafia cinese in alcune province italiane ed in altri paesi europei. Prato, 18 gennaio 2018”.