Cronaca

La soffitta diventa un dormitorio abusivo

Cinque stanze con dieci posti letto. Ci dormivano gli operai di una ditta di confezionamento con sede nello stesso immobile

Foto d'archivio

La polizia municipale ha sequestrato una soffitta trasformata in un dormitorio abusivo. E' accaduto in via Zarini, dove i vigili hanno scoperto che nel locale dormivano i dipendenti di una ditta di confezioni tessili, posta al piano terra dello stesso edificio.

Con due contratti di locazione la titolare della ditta aveva preso in affitto sia il locale al pianterreno che l'appartamento al piano superiore ma, impropriamente, tirando su delle pareti di cartongesso, la donna è poi riuscita a ricavare, in una soffitta al secondo piano dell'immobile, cinque stanze con dieci posti letto.

La scoperta è avvenuta durante un controllo nella ditta, nella quale sono state trovate al lavoro 12 persone, una di loro irregolare in Italia.  Dei dodici operai, cinque non avevano un regolare contratto di lavoro.

Quindi gli ispettori della direzione territoriale del lavoro hanno disposto l'immediata sospensione dell'attività.

Quando è scattato il controllo dei documenti alcuni operai sono saliti al primo piano, altri al secondo, entrando nella soffitta.

La titolare, risultata la sola responsabile degli abusi edilizi, è stata denunciata e la soffitta sequestrata.

Sul posto è intervenuta anche la Asl, che ha impartito alcune prescrizioni in materia di sicurezza degli impianti.