Attualità

L'ambulanza pratese nelle strade di Sarajevo

A sei anni dalla donazione, una delegazione della Misericordia di Prato è tornata in Bosnia Erzegovina in segno di amicizia

La delegazione della Misericordia di Prato

Tra le tappe del viaggio c'è anche il viale su cui furono piantati dei piccoli alberi in segno di solidarietà nel 2010. E poi ci sono le strade di Sarajevo, dove corre l'ambulanza donata sei anni fa dalla Misericordia di Prato. 

Un lungo rapporto di amicizia quello che lega l’Arciconfraternita pratese alla città bosniaca. Della delegazione fanno parte il provveditore Enrico Benelli, il governatore Maria Petrà, il responsabile dei servizi Cristian Gori e l’assessore comunale Luigi Biancalani insieme alla moglie. Al tempo della primo incontro Biancalani ricopriva l’incarico di proposto dell’associazione. 

Della comitiva fa parte anche Dusanka Foretic, originaria di Sarajevo e medico del 118 in servizio alla Misericordia, presente con la figlia Tanja.

Per l'occasione, il gruppo pratese ha portato con sé un’opera in marmo del maestro scultore Enrico Savelli, autore della cappella dei "Cirenei" nella sede operativa di Prato.

A salutare e ringraziare la delegazione pratese della vicinanza e dell'amicizia dimostrata, il sindaco della città Ivo Komsic.