Cronaca

Lavoro a nero, sospese due ditte al Macrolotto

In seguito ai controlli della Squadra Interforze sono state identificate venti persone. Denunciata la titolare di una delle aziende di confezioni

Venti persone identificate, un clandestino, quattro lavoratori assunti irregolarmente, una denuncia per sfruttamento di manodopera clandestina. Questo il bilancio dei controlli compiuti lunedì mattina scorso dalla Squadra Interforze che hanno portato alla sospensione dell'attività per due ditte di confezioni al Macrolotto, entrambe gestite da cinesi.

La squadra composta dalla divisione Pasi della Questura di Prato, dal personale della locale polizia municipale, del Corpo Forestale dello Stato, della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Dogane, dell’Inail, dell’Inps, della Direzione Territoriale del Lavoro, dell’Usl e dell’Asm ha accertato in queste aziende presenza di lavoratori in nero.

Per una è scattata una sanzione amministrativa di 7mila euro, mentre per l'altra ditta di 13mila euro. Ad entrambe è stata sospesa l’attività e una delle titolari (una donna cinese di 40 anni) è stata denunciata per il reato di sfruttamento di manodopera clandestina.

Specifiche attività di controllo, anche di natura fiscale, sono state naturalmente compiute da tutti i qualificati enti partecipanti al servizio, ciascuno per gli aspetti di propria specifica competenza, che verosimilmente produrranno risultati sanzionatori solo in un momento successivo.