Lavoro a nero e sfruttamento della manodopera clandestina: con questa accusa due titolari di una ditta di confezioni nella zona del Macrolotto a Prato, marito e moglie di origini cinesi di 40 e 38 anni, sono stati arrestati dai carabinieri.
Il provvedimento arriva a esito di una serie di controlli svolti durante la scorsa notte in varie ditte del Pratese, che hanno visto impegnati anche carabinieri del nucleo operativo per la tutela del lavoro giunti appositamente da Roma.
I militari hanno scoperto che la coppia impiegava 20 dipendenti, tutti cinesi, di cui solo 7 regolarmente assunti. Cinque dipendenti sono inoltre risultati privi del permesso di soggiorno. Alla coppia, posta ai domiciliari in attesa del giudizio in direttissima, sono state anche elevate multe per 56mila euro. È stata disposta la sospensione dell'attività.