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Le imprese tessono il futuro in fiera

A settembre scatta il periodo delle fiere per il comparto del tessile e le aziende si preparano a fare incetta di ordini per i prossimi mesi

Si comincia con Milano Unica e si prosegue poi con Première Vision, che aprirà i battenti il 13 settembre. Un mese, questo, che si conferma decisivo per le aziende del settore tessile. 

“Le fiere intervengono in un contesto internazionale e interno in cui tornano a riaffacciarsi tensioni e incertezze - dice il presidente di Confindustria Toscana Nord e presidente della Sezione Sistema Moda Andrea Cavicchi - ma noi dobbiamo guardare più lontano". Anche perché i numeri dell'ufficio studi di Confindustria parlano di una tendenza importante "al recupero della redditività tra i produttori di tessuto negli ultimi anni; l’andamento dell’export nel quarto trimestre del 2015 e nel primo 2016 è tornato positivo a +3,4 per cento e +4,5 per cento rispettivamente rispetto agli stessi trimestri del 2014 e 2015". 

I primi risultati della nuova indagine congiunturale, inaugurata nel contesto della fusione associativa, "per la produzione industriale del settore nel primo e secondo trimestre del 2016, indica rispettivamente + 7,5 per cento e +2,6 per cento e indica, anche nel terzo trimestre, un saldo positivo significativo nelle previsioni per la produzione. Sono segnali di recupero importanti e sono convinto che le aziende sapranno opporre maggiore resistenza rispetto al passato agli eventuali nuovi venti di rallentamento”.

Guardando alle fiere, a Milano Unica e a Première Vision i produttori pratesi sono rappresentati da un numero di espositori pari, rispettivamente, al 10 per cento e al 13 per cento del totale.