Cronaca

Locali allo sbando tra droga e scarsa igiene

Preoccupa il fenomeno delle attività commerciali che si rivolgono ad una clientela con sfaccettature criminali e riducono l’aspetto igienico sanitario

Rinunciare all'aspetto igienico sanitario del locale per rivolgersi quasi interamente ad una clientela con sfaccettature criminali, il fenomeno non è sfuggito alle forze dell'ordine di Prato che hanno avviato controlli mirati.

I controlli interforze sono scattati con carabinieri, Asl e polizia municipale e sono volti al ricondizionamento di alcune attività commerciali della città che "hanno mostrato disinteresse socio-economico nella conduzione, rivolgendosi quasi interamente ad una clientela con sfaccettature criminali e riducendo considerevolmente l’aspetto igienico/sanitario dei locali".

Il primo di questi controlli è stato eseguito in un esercizio pubblico del Soccorso presso il quale spesso si riunivano e stazionavano soggetti dediti allo spaccio di droghe, come dimostrerebbero svariati arresti compiuti dagli stessi carabinieri negli ultimi mesi nelle immediate vicinanze. All’interno oltre alcuni pregiudicati le verifiche avrebbero evidenziato la presenza di condizioni igieniche inaccettabili che hanno portato al sequestro di oltre un quintale di alimenti; la presenza di alcuni prodotti ittici di cui è vietata la vendita, nonché l’assenza di un piano di autocontrollo e rintracciabilità di prodotti che, oltre alla contestazione di alcune miglia di euro di multa, hanno portato alla sospensione dell’attività stante le gravi infrazioni.

Gli esperti dell’Ufficio Igiene di via Lavarone hanno evidenziato perplessità su una rapida riapertura del locale che potrà avvenire solamente al ripristino delle condizioni igienico sanitarie.

I Carabinieri hanno anche inoltrato alla questura una proposta di chiusura a garanzia di decoro e sicurezza pubblica in riguardo dell’accertata assidua frequentazione di clientela pregiudicata e la reiterata attività di spaccio nei pressi del locale, le cui valutazioni saranno procrastinate all’eventuale riapertura dell’esercizio.