Non c'è stato niente da fare per il 53enne soccorso in condizioni disperate nella notte del 16 settembre dopo il violento litigio esploso con un connazionale fuori da un ristorante in via Filzi. L'uomo è morto dopo un coma durato cinque giorni.
Era arrivato in ospedale in condizioni disperate con una grave ferita alla testa. Resta da capire cosa l'abbia provocata, se la caduta o un colpo ricevuto durante il litigio.
A questo punto, con la morte dell'uomo, potrebbe aggravarsi la posizione dell'altro cinese di 39 anni coinvolto nell'episodio per il quale proprio ieri non è stato convalidato il fermo.