Cronaca

Nella bisca clandestina in 30 "giocano" col Covid

I carabinieri hanno scoperto il locale allestito in un ex circolo privato dove si giocava a mah jong. Sono scattate denunce e sanzioni

Il gioco d'azzardo preferito era il mah jong, sì, ma i trenta orientali scoperti dai carabinieri nella bisca clandestina di Prato giocavano pericolosamente anche col contagio da Covid-19, e infatti sono stati sanzionati anche per violazione delle norme di sicurezza sanitaria.

Il blitz, condotto dai carabinieri insieme alla polizia municipale di Prato, è scattato ieri sera in un ex circolo privato intorno alle 22,30. I denunciati sono due persone di 57 e 66 anni, entrambi commercianti indicati come i gestori del circolo: sono stati deferiti alla magistratura per esercizio di giochi d'azzardo aggravato.

Altre 28 persone, uomini ma soprattutto donne tra i 42 e i 57 anni di età, residenti a Prato dove lavorano come imprenditori del distretto tessile, commercianti e anche operai, sono stati a loro volta denunciati.

Tutti sono stati anche sanzionati per violazione delle norme Covid che vietano gli assembramenti. Secondo quanto spiegato dai militari nell'ex circolo sono sono stati trovati allestiti sei tavoli per giocare a mah jong: sequestrate 864 tessere e 20mila euro in contanti. Sottoposto a sequestro anche il locale perché privo di "autorizzazioni per questo tipo d'intrattenimento ludico".