Cronaca

Operai edili a nero e clandestini

Dodici operai irregolari su quattordici controllati. Gli operai svolgevano il loro lavoro senza rispettare le regole della normativa sulla sicurezza

Dodici operai irregolari sui quattordici controllati, dei quali quattro clandestini: è questa la situazione che hanno riscontrato l'ispettorato del lavoro di Prato e della stazione carabinieri di Prato, coadiuvati dagli ispettori del lavoro dell'area tecnica di Pistoia, nel corso di un controllo a due imprese edili a conduzione cinese che stavano effettuando i lavori di ristrutturazione di un capannone in via Toscana, destinato ad ospitare alcune aziende di pronto moda.

Gli operai svolgevano la loro attività sul posto senza rispettare le regole della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro mettendo a repentaglio la loro incolumità. 

Al termine del controllo, i carabinieri hanno denunciato a piede libero alla procura di Prato tre cittadini cinesi, rispettivamente di 45, 50 e 52 anni, gestori delle tre aziende sottoposte a verifica, per sfruttamento di manodopera clandestina e svariate violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

I militari hanno ordinato, inoltre, la sospensione dell'attività imprenditoriale delle aziende per l'alta percentuale di lavoratori irregolari occupati.

A carico dei tre titolari cinesi denunciati anche sanzioni amministrative per diverse decine di migliaia di euro.