Attualità

Una distesa di amianto da smaltire

Sono ancora 250mila i metri quadri di materiale da eliminare nell'area pratese. Nasce lo sportello per bonificare le proprietà

Tanto, troppo amianto ancora in circolazione. E come se non bastasse quello accertato, ci sono i 150mila metri quadri di amianto sospetto che ancora aspetta di essere verificato. 

Da qui la necessità di dare vita allo sportello provinciale dell'amianto, un percorso agevolato per i cittadini e gli imprenditori interessati alla bonifica della loro proprietà. A crearlo sono il Programma Ambiente, ASM, il Comune di Prato e i comuni della Provincia. 

L'iniziativa prevede l'eliminazione del pericoloso materiale con incentivi, supporto mirato e facilitazione nell'accesso al credito.

"Il progetto nasce un anno fa - spiega l'assessore all'Ambiente Filippo Alessi -. Le conseguenze del vento del 5 marzo 2015 e la situazione dell'ex fabbrica Bigagli hanno reso chiara la necessità di affrontare in maniera non emergenziale il problema dell'amianto. Sono soddisfatto delle risposte avute in consiglio comunale, dove il tema è risultato trasversale, e da quelle che in città sono arrivate sia dalle associazioni di categoria che dagli ordini professionali. E ovviamente sono soddisfatto per la disponibilità di ASM, che ha assunto il ruolo guida di questo percorso costruttivo, e del sostegno della Regione, alla quale chiediamo di essere sponsorizzati come buona pratica in Toscana".

Lo sportello provinciale sull'amianto sarà aperto allo Sportello Unico delle Attività Produttive del Comune in via Giotto a partire dal 21 aprile per due mezze giornate alla settimana, il giovedì mattina e il lunedì pomeriggio. Dal 27 aprile, inoltre, lo sportello sull'amianto inizierà la sua attività allo Sportello Imprese del Comune di Montemurlo, che si svolgerà tutti i mercoledì pomeriggio.