"La nostra opinione è che il tema della sicurezza riguarda tutti, non solo di chi ha un passaporto cinese in tasca. I cittadini cinesi che abitano nella nostra città sono cittadini di Prato. Siamo contrari a ogni tipo di soluzione fai da te, che non serve, è pericolosa e soprattutto illegale". Questa l'opinione del vicesindaco di Prato Simone Faggi.
Faggi ha risposto a chi gli chiedeva un commento sull'idea coltivata da parte dei cittadini cinesi di assumere delle forze di vigilanza privata per proteggersi dai numerosi episodi subiti di aggressione e di rapina.
"Abbiamo già incontrato vari esponenti dell'associazionismo cinese - ha poi aggiunto- spiegando che la strada è un'altra, quella del dialogo e dell'ascolto, non negando certamente che c'è un problema legato alle aggressioni che va affrontato con i mezzi che la legge ci mette a disposizione".
Solo ieri l'ultimo episodio, con un ragazzo cinese di 23 anni aggredito da un rapinatore armato di pistola mentre stava salendo in macchina in via Borgioli.