All'interno del capannone c'erano otto cittadini cinesi, incluso il titolare, intenti all'attività lavorativa. Di questi cinque non sono risultati regolarmente assunti e per questo la squadra interforze, voluta dalla Regione Toscana, ha di fatto sospeso l'attività dell'azienda di confezioni. Sempre nello stesso controllo effettuato da Asl, Inps, Guardia di finanza, polizia e vigili urbani, sono stati sequestrati 21 macchinari, per la mancata agibilità del capannone.
Il titolare è stato denunciato perché non era iscritto al registro dello smaltimento dei rifiuti.