Cronaca

Molestatore pentito offre soldi alle sue vittime

Un operaio accusato di molestie sessuali ha deciso di offrire la liquidazione ricevuta dal suo datore di lavoro alle otto ragazzine da lui aggredite

Alla vigilia del processo, un operaio accusato di avere molestato otto ragazzine nell'arco di quattro anni ha offerto la propria liquidazione dal lavoro, pari a 32mila euro, alle famiglie delle giovani vittime.

L'avvocato dell'operaio ha spiegato che non si tratterebbe di un risarcimento, che dovrà essere eventualmente valutato dal giudice se riterrà l'imputato colpevole, e neppure del tentativo di ottenere dalle famiglie delle vittime la rinuncia alla costituzione di parte civile, ma semplicemente di "un atto di pentimento".

L'uomo infatti è reo confesso, anche se con gli inquirenti ha sempre cercato di minimizzare le accuse nei suoi confronti.

Gli episodi sarebbero avvenuti durante il lavoro dell'operaio che, con una scusa, avrebbe avvicinato le ragazzine per poi palpeggiarle. Dopo la denuncia, l'uomo è stato licenziato dall'azienda, ricevendo come trattamento di fine rapporto 32mila euro.

Ammesso al rito abbreviato, la sentenza potrebbe essere emessa nelle prossime ore.