Ci sono i giochi per i bimbi, ci sono gli alberi il prato e le siepi: è il giardino adiacente all'ospedale Santo Stefano di Prato in cui i piccoli pazienti possono distrarsi in attesa di visite ed esami ma dove anche gli adulti, malati o familiari, possono trascorrere del tempo in perfetta sicurezza. E per chi non può lasciare la sua camera di ricovero, una vista verde alleggerisce comunque il peso. Vantaggi per l'ambiente? Indiscutibili.
Il progetto, sostenuto da Obi, si chiama “Prato Green Hospital” e mira a fare del Santo Stefano uno degli ospedali italiani dove è più significativo l’apporto della natura al benessere di degenti, familiari e operatori. Si colloca all'interno del più ampio obiettivo di forestazione cittadina: "Prato Forest City".
L’intervento ha visto la realizzazione di un’area verde adiacente al pronto soccorso con la piantumazione di 26 piante arboree, 356 arbusti per siepi e 300 metri quadrati di prato, ma anche grazie all’installazione di giochi inclusivi per i più piccoli come una giostra girevole, uno scivolo, una casetta di legno e un gioco a molla che insieme creano una vera e propria area relax e benessere.
Nelle prossime settimane al Santo Stefano verrà realizzato un altro grande intervento di forestazione, questa volta dal Comune di Prato grazie ai fondi provenienti dal bando “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” del Ministero della transizione ecologica.
Si tratta di un intervento da 256.000 euro di investimento che vedrà la piantumazione di 300 alberi e 2.000 arbusti su di un’area di 38.000 metri quadrati, grazie al quale si conta di fare diminuire nei prossimi 20 anni di circa 3° la temperatura massima estiva in quell’area e di 0,4-0,8° l’effetto isola di calore. "La forestazione urbana di Prato fa oggi un altro passo avanti", ha affermato il sindaco Matteo Biffoni.