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Medico e scrittore incanta anche Mogol

Paolo Raugei, angiologo all'ospedale di Prato, sul podio del premio Salvatore Quasimodo. In giuria il figlio del poeta e il noto paroliere di Battisti

Paolo Raugei

Alla professione di medico ha affiancato con successo la passione per la scrittura Paolo Raugei, angiologo all'ospedale Santo Stefano di Prato e terzo classificato al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo la cui premiazione si è svolta a Rocca Imperiale, in Calabria. Raugei ha conquistato la giuria con il suo romanzo 'La strada per Luderlitz'. Protagonista è appunto un medico eroico arrivato a Luderitz dalla Germania nei primi anni del ‘900, per aiutare la gente povera che lavora in miniera, schiava dei produttori di diamanti, in tentativi di fuga più o meno riusciti.

A premiare Raugei è stato Alessandro Quasimodo, figlio del grande poeta premio Nobel per la letteratura. In giuria anche il celebre autore di canzoni Mogol, noto soprattutto per il sodalizio con Lucio Battisti e poi Giuseppe Anastasi e l’editore Aletti.

Paolo Raugei, si legge in una nota della Asl Toscana Centro, è arrivato in chirurgia all’ospedale di Prato nel ’91. Ha lavorato prima come chirurgo generale e poi come chirurgo vascolare al vecchio ospedale di Prato. Al Santo Stefano è ora in angiologia e si occupa di diagnostica vascolare.