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Pasqua di Covid, più controlli e giardini chiusi

Dieci pattuglie della polizia municipale saranno impegnate a far rispettare le norme, e per aiutarle il sindaco ha chiuso i giardini 'minori'

Cascine di Tavola

Chiusi i giardini pubblici 'minori' e controlli di polizia municipale moltiplicati: è la ricetta che Prato mette in campo per la sicurezza sanitaria nella Pasqua del Covid-19 con 10 pattuglie di agenti municipali in campo per verificare il rispetto delle norme anti contagio. E per facilitare il lavoro degli agenti sono chiusi con ordinanza sindacale i giardini pubblici nelle giornate di domani sabato 3 aprile, e poi a Pasqua e a Pasquetta.

L'ordinanza chiude gli spazi verdi dotati di cancelli e recinzioni, ovvero i giardini di via Colombo, via padre Giuliani, via Marchini, via Sant'Antonio (Passerella), via Sant'Orsola e poi il giardino Elisabetta e quello dell'Anfiteatro Santa Lucia. Rimangono invece aperti i grandi parchi cittadini come l'ex Ippodromo e le Cascine di Tavola. Resta inoltre in vigore fino al perdurare della zona rossa l'ordinanza che predispone la chiusura del parco Giocagiò, del playground di via Vulcano e del playground di via Colombo

"Uscire di casa, fare una passeggiata rispettando le norme è possibile. Basta usare intelligenza e senso civico, senza assembramenti, pic nic, consumazione di bevande e cibo all'aperto in gruppo - sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Nei prossimi giorni intensificheremo i controlli soprattutto nelle aree verdi, lungo le ciclabili e in tutte quelle zone che quotidianamente ci vengono segnalate dai cittadini. Per facilitare questo lavoro alcune aree più piccole verranno chiuse nei giorni di sabato, domenica e lunedì".