Cronaca

Permessi di soggiorno, in 28 con documenti falsi

Provengono in maggioranza dal Pakistan e sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Dalla documentazione vivevano tutti negli stessi appartamenti

L'ufficio immigrazione

Ventotto cittadini stranieri, in maggioranza del Pakistan, sono stati denunciati all'autorità giudiziari perché accusati di aver prodotto false attestazioni e documenti contraffatti per farsi rilasciare il permesso di soggiorno.

La squadra investigativa dell'ufficio immigrazione, che esamina e verifica la documentazione allegata alle istanze di permesso di soggiorno, ha accertato che alle domande di rilascio dei permessi per protezione internazionale erano state allegate dichiarazione di ospitalità dalle quali risultavano indicati sempre quattro appartamenti della zona sud di Prato. In sostanza le quattro case avrebbero alloggiato quasi tutti i richiedenti asilo dell’intera provincia.

Dopo gli accertamenti i poliziotti hanno accertato la falsità ideologica delle citate dichiarazioni di ospitalità e, in diversi casi, anche le false dichiarazioni a pubblici ufficiali rese da alcuni stranieri circa la loro identità
personale. Gli indagati dovranno rispondere dei reati di falsità ideologica
commessa dal privato davanti a un pubblico ufficiale. Tali fatti reato saranno oggetto di valutazione da parte della Commissione Territoriale per i richiedenti asilo politico, che dovrà decidere se riconoscere o meno l’asilo in Italia agli stranieri cosi denunciati. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare gli organizzatori di questa rete.