Cronaca

Lo picchia a sangue e poi lo accoltella

Grave aggressione davanti alla stazione dove un ragazzo di diciotto anni è stato raggiunto da un fendente. I carabinieri minacciati dall'aggressore

Aggressione in due atti nel giardino alberato davanti alla stazione centrale. Da quanto si apprende, un ragazzo di 18 anni di origine gambiana è stato prima riempito di calci e pugni da un connazionale di 23 anni che poi è tornato indietro e lo ha colpito alla testa con una bottiglia e infine con un coltello da cucina ferendolo all'avambraccio destro. 

Sul luogo dell'aggressione sono arrivati i carabinieri che hanno soccorso il ferito, subito affidato al 118: ne avrà per un mese prima di rimettersi. 

L'aggressore è stato rintracciato dopo una quarantina di minuti e subito ha tentato di disfarsi dell'arma. Poi, con le mani ancora sporche di sangue ha minacciato di morte i militari. Minacce, a quanto pare, ripetute anche durante l'identificazione. Addosso gli sono stati trovati 12 grammi di marijuana già suddivisa in dosi, un martello e un cacciavite. 

Per lui sono scattate le manette. Le accuse nei suoi confronti sono lesioni personali gravissime, resistenza con minaccia a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e porto di armi e oggetti atti a offendere.