Tutto è cominciato lo scorso 18 gennaio quando i carabinieri sono intervenuti su richiesta di una pratese di 28 anni, convivente di un ragazzo di 25 anni di origini nordafricane. La vittima, ormai esasperata dalle continue vessazioni, aveva trovato il coraggio di denunciare il suo compagno, raccontando una lunga serie di maltrattamenti fisici e psicologici. Al loro arrivo, dopo l’ennesima lite, i carabinieri hanno provveduto ad allontanare l’uomo dalla casa familiare e la donna è stata trasportata al pronto soccorso in evidente stato di stress emotivo.
L’ordine di allontanamento ratificato dal Gip di Prato non è servito ad impedire al 25enne di continuare nel suo atteggiamento vessatorio che ha avuto il suo culmine quando ha minacciato di morte la compagna davanti alla caserma dei carabinieri, poco prima che la donna formalizzasse l’ennesima denuncia. I militari hanno raccolto ulteriori elementi che hanno consentito l'adozione di una misura restrittiva, eseguita ieri sera. Ora l’uomo si trova in carcere con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia e lesioni personali.