Cronaca

Case a luci rosse anche con servizio a domicilio

L'attività, svolta in due immobili o a casa dei clienti, è stata scoperta grazie agli adesivi con cui essa stessa di pubblicizzava

Un giro di prostituzione in case a luci rosse ma anche con serivizio a domicilio della clientela è stato scoperto dai carabinieri di Prato che hanno denunciato per sfruttamento della prostituzione 4 persone, due uomini e due donne, tutti di origini cinesi così come le ragazze, tra 20 e 30 anni, in Italia con regolare permesso di soggiorno.

A far scoprire le case del sesso a pagamento sono stati gli adesivi con cui l'attività veniva pubblicizzata e che erano stati attaccati nella zona dove si trovavano gli immobili, adesso sequestrati. Prima le segnalazioni alla polizia municipale circa quella singolare propaganda, quindi ecco le indagini a seguito delle quali il giudice per le indagini preliminari ha disposto il divieto di dimora in Toscana.

Sono state proprio le investigazioni a svelare anche il servizio di squillo a domicilio. Le ragazze venivano accompagnate in macchina fino a casa dei clienti, a decine. Covid e lockdown? Secondo quanto appurato dai carabinieri, non avevano fatto altro che aumentare i traffici.