Il consuntivo 2015 è stato approvato dal Consiglio provinciale con i voti favorevoli del Pd e con quello contrario del consigliere Andrea Bonacchi di 'Forza Prato Insieme'.
Dato significativo quello degli investimenti sulle strade. Si tratta di 4 milioni e mezzo utilizzati principalmente per proseguire i lavori sulla 325 e affrontare gli eventi franosi in Valbisenzio, oltre che per la difesa del suolo, con interventi sul Bisenzio e sul torrente Calice. Tra gli interventi anche quelli sull'edilizia scolastica.
Nonostante questo, però, restano le difficoltà messe in evidenza dalla dirigente del bilancio Rossella Bonciolini. In particolare c'è il rimborso chiesto dallo Stato che è stato doppio rispetto al 2014: oltre 15 milioni di euro. Fatto che ha ridotto molto le possibilità di spesa dell'ente nonostante l'avanzo di oltre 32 milioni di euro.
C'è poi il mancato perfezionamento della vendita di alcuni immobili commerciali di palazzo Buonamici, causato dal ritardo con cui la Sovrintendenza ha espresso il parere. Questo ha provocato il superamento tecnico del patto di stabilità per 1,6 milioni.
“E necessario cambiare le regole economiche e finanziarie, con quelle attuali governare è una strada a ostacoli”, ha commentato il presidente della Provincia Matteo Biffoni e, rispondendo a una sollecitazione di Bonacchi riguardo al futuro dell'ente, ha spiegato che tutto è legato all'esito del referendum costituzionale del prossimo ottobre.