E' durata poche ore la latitanza dei rapinatori che domenica avevano fatto irruzione nella casa di una famiglia cinese a Casale portando via contanti, due giubbotti e bottiglie di vino, dopo avere minacciato il capofamiglia, che li aveva sorpresi in casa al rientro.
L'uomo aveva raccontato di essere stato minacciato con una pistola, che non è stata trovata, ma nella Lancia Y usata per la fuga e intercettata dai militari, con i tre uomini a bordo, è stata invece trovata refurtiva, soprattutto gioielli e tutto il materiale occorrente per compiere furti: passamontagna, torce, cacciaviti e altro.
I tre nomadi arrestati, tutti pregiudicati, sono un rumeno di 24 anni e due italiani di 29 e 32 anni. Decisivo l'allarme dato immediatamente dal cinese rapinato, che ha descritto la macchina usata dai malviventi, risultata essere intestata ad una donna romena e ritrovata a poca distanza dal luogo della rapina.
La refurtiva, con relative foto, sarà esposta on line sul sito dei Carabinieri, nella speranza che persone che hanno subito furti negli ultimi tempi possano riconoscere eventualmente roba che è stata loro rubata.
Il sospetto è infatti che i tre abbiano compiuto numerosi colpi in zona e ne stessero preparando altri.