Cronaca

Catturato imprenditore ricercato in Europa

Il mandato d'arresto europeo era stato emesso dall'autorità giudiziaria polacca. Tra le altre accuse, quella di riciclaggio: 460mila euro in tre mesi

Era ricercato con mandato d'arresto europeo già dal 31 Dicembre 2020, su disposizione dell'autorità giudiziaria polacca che gli contesta vari capi d'accusa tra cui riciclaggio e falsa documentazione a fini di evasione fiscale. E' stato arrestato a Prato dai carabinieri della sezione catturandi del nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale pratese l'altra mattina l'imprenditore di 49 anni pregiudicato per fatti legati alla 'ndrangheta calabrese.

Era il 2018 quando l'uomo, con altre 168 persone, fu arrestato dai militari del Ros di Catanzaro perché coinvolto nell'indagine Stige condotta dalla direzione distrettuale antimafia catanzarese. Sugli arrestati allora gravava l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata a una serie di reati.

In Polonia, invece, l'imprenditore è accusato di falsificazione di documenti finalizzata all'evasione fiscale e contributiva e al riciclaggio, commessa in associazione con altri nell'ambito di attività imprenditoriale fra l'Aprile e il Giugno 2015. Gli investigatori polacchi hanno ricostruito un'attività di riciclaggio di denaro di provenienza illecita per 460mila euro complessivi.

Dopo la cattura, la corte d'appello di Firenze ieri non ha deciso di trasferire in Polonia l'indagato ma ha convalidato l'arresto con obbligo di dimora nelle province di Prato e Firenze e divieto di allontanarsi dal domicilio durante la notte. Il provvedimento è stato assunto per consentirgli di continuare a lavorare in una ditta del Fiorentino.