Cronaca

Rubata in chiesa la tela contro l'odio razziale

E' stata trafugata dal complesso di San Domenico la stampa digitale e acrilico di Andrea Rauch sulla morte di George Floyd. Indagano i carabinieri

L'opera rubata

Quando ieri mattina il personale ha aperto il Museo di San Domenico se n'è accorto subito: mancava una delle opere d'arte della mostra Noli me tangere voluta dal collezionista pratese Carlo Palli. E' scattato subito l'allarme e sì: è stata rubata la stampa digitale e acrilico su tela firmata Andrea Rauch Odio razziale. L'opera, 70x70 centimetri, è dedicata alla morte di George Floyd avvenuta a Minneapolis. 

Immediatamente allertate le forze dell'ordine, e sul posto sono giunti i carabinieri insieme al Nucleo tutela patrimonio culturale. I militari stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

L'opera trafugata fa parte della grande mostra allestita negli spazi del complesso di San Domenico con circa 200 opere realizzate da 85 artisti, dislocate dal refettorio alle sale poste al primo piano del Museo. In particolare, fa parte della Via Crucis Contemporanea collocata proprio all’interno della Chiesa. Qui 14 artisti hanno interpretato, ciascuno seguendo la propria poetica e stile, 14 drammi della nostra attualità. Tra i drammi raffigurati ci sono il femminicidio, la droga, l’usura, le morti bianche, il virus, le mafie e appunto l’odio razziale.

"Escluderei che questo sia un furto atto a fare soldi – spiega il curatore della sezione contemporanea del Museo San Domenico Carlo Palli -. Penso piuttosto che possa essere la mano di uno squilibrato che, senza sapere nulla, ha preso il quadro ed è andato via. Oppure, trattando un argomento di stretta attualità come l’odio razziale, potrebbe essere un furto ideologico. Se così fosse mi aspetterei anche una rivendicazione da parte di chi lo ha preso. Oltretutto rubare in chiesa è un fatto gravissimo. Il mio appello è di farci ritrovare l’opera, anche anonimamente".

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