Cronaca

Lo trovano seduto sul parapetto del ponte

Gli agenti delle volanti sono subito intervenuti per metterlo in sicurezza, ma non aveva intenzione di farsi del male e ha aggredito i poliziotti

Quando gli agenti delle volanti l'hanno visto seduto sul parapetto del ponte alla Vittoria, addosso una quantità di giubbotti uno sull'altro, hanno temuto il peggio. Così si sono fermati e sono scesi per metterlo in sicurezza appurando che no, non aveva intenzione di farsi del male. Anzi, ha finito per aggredire i poliziotti.

Dopo aver dichiarato, sulle prime, di non avere con sé i documenti fornendo generalità corrispondenti a un cittadino di origini straniere, è stato invitato negli uffici di polizia. E' stato a quel punto che ha dato in escandescenze cercando di allontanarsi, spintonando gli agenti e minacciandoli.

E a quel punto allora, in quella serata di domenica 8 Maggio, è scattata la perquisizione. I documenti li aveva, contrariamente a quanto detto, ma non corrispondevano alle generalità dichiarate. E' così emersa la sua reale identità: si trattava di un pluripregiudicato per reati contro la persona e legati alla droga con condanne all'attivo e ultima scarcerazione per fine pena per resistenza a pubblico ufficiale.

Ed è proprio con quell'accusa, oltre che per aver dichiarato false generalità ed essersi rifiutato di fornire quelle corrette, che è stato di nuovo arrestato.