Fermato alla guida di uno scooter senza patente, agli agenti della Municipale ha declinato le generalità di suo fratello, regolarmente patentato. È accaduto ieri mattina sul viale Leonardo da Vinci, all'altezza del distributore vicino al casello di Prato Est.
L'uomo, 40 anni, è stato controllato da una pattuglia del reparto motociclistico della polizia municipale. Alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti l'uomo ha risposto di esserne sprovvisto, dichiarando di aver dimenticato il proprio portafogli a casa.
Invitato allora a dichiarare le proprie generalità, ha riferito per filo e per segno i dati anagrafici che sì trovavano riscontro nella banca dati della motorizzazione. Però non erano i suoi. L'atteggiamento del 40enne ha insospettito gli agenti che hanno approfondito.
La fotografia collegata alla patente del nome rilasciato ha svelato la verità: proprio non era la persona che avevano davanti. A questo punto l'uomo ha confessato e mostrato la propria carta di identità, che aveva in realtà con sé. Non era titolare nemmeno di foglio rosa. Gli agenti gli hanno contestato una sanzione di 5.100 euro, con il fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi e lo hanno denunciato a piede libero per il reato di sostituzione di persona.